Cominciamo con il fare l’esempio di frequenti criteri di scelta che porteranno scarsi risultati: “un gadget simpatico e più economico possibile, con il logo aziendale stampato molto in grande.”
In realtà è bene considerare altre caratteristiche per la scelta dei gadget, che siano memorabili ed efficaci in modo che aiutino a concludere più affari.
Gratificazione immediata:
Se frequentate le fiere da diversi anni, probabilmente vi sarà capitata almeno una volta la proposta di un concorso a premi: un regalo importante vinto con estrazione o in seguito ad un gioco.
La nostra esperienza diretta e quella riportata da decine di aziende nostre clienti, dimostra invece che il distribuire tanti gadget da pochi euro invoglia molti più visitatori a fermarsi allo stand per lasciare il loro contatti, piuttosto che i concorsi a premi.
Perché? Per dinamiche psicologiche ben note, normalmente le persone preferiscono una gratificazione più piccola ma immediata, rispetto ad una più grande ma posticipata al futuro.
Oltre a questo, le persone normalmente preferiscono le certezze piuttosto che i “rischi”: meglio un premio certo piuttosto che avere una probabilità su 1000 di ottenerlo. Inoltre, l’esperienza dei visitatori con i concorsi a premi è stata frustrante, e si tende a diffidare di lotterie in cui, guarda caso, i primi premi sono sempre vinti dai clienti più importanti…
Coinvolgi il contatto:
Non essere affrettato per la scelta dei gadget da portare in fiera, e non optare per quelli estremamente banali accompagnati poche parole sbrigative quando li consegnerai. Pensa piuttosto ad un gadget originale, che diventi un aggancio per migliorare la qualità del colloquio e delle interazioni avvenute in fiera.
Ci spieghiamo meglio: se scegli un omaggio insolito avrai un pretesto per spiegare al visitatore il funzionamento, oppure la possibilità di raccontargli una caratteristica che si agganci ad un valore che appartiene alla tua azienda che vuoi sottolineare.
Per esempio, se lavori nel settore tecnologico, regalare un Power bank personalizzato spiegandone il funzionamento, ti aiuterà a rafforzare il dialogo di relazione con il tuo interlocutore.
Altri esempi possono essere gadget in materiali naturali (cartoncino, legno, plastica riciclata) accompagnati dalle tue parole che spiegano come la tua azienda sia attenta alle tematiche ambientali, oppure articoli gadget dalla forma completamente personalizzata (chiavette USB, portachiavi, magneti) che richiamano un tuo prodotto di punta, una mascotte o il tuo logo, che possano essere un aggancio per spiegare al tuo interlocutore che cosa la tua azienda può fare per lui.
Per molti, ma non per tutti
Non lasciare tuoi gadget sul banco a disposizione di chiunque passi lungo i corridoi della fiera: non pensare che centinaia di omaggi distribuiti a qualsiasi persona portino automaticamente più pubblicità e più vendite; piuttosto riduci il numero di pezzi da produrre in modo che siano di maggior valore e distribuiscili in modo mirato e solo in cambio dei dati di contatto ai visitatori che abbiano un concreto potenziale di business con te.
Non fare nemmeno l’errore di nascondere gli omaggi e tirarli fuori solo per i contatti interessanti, assicurati piuttosto che siano ben visibili per sfruttare la forte capacità di attrazione che gadget hanno.
Soluzioni:
– mettili in mostra in uno scaffale rialzato o appesi a un filo, in modo che siano ben visibili anche da lontano ma non raggiungibili dalle persone di passaggio, che naturalmente desidereranno riceverli in cambio di un’interazione con il tuo staff;
– utilizza dei contenitori in plexiglas trasparente posizionati molto vicini ai corridoi di passaggio, però con l’apertura rivolta solo verso il tuo personale.
La personalizzazione è d’obbligo
Anche se può sembrare scontato, ci sono alcune aziende che per risparmiare non richiedono la personalizzazione dei gadget sostenendo che a loro interessa solo uno scambio per ottenere i dettagli di contatto del visitatore… ma perché non spendere pochi centesimi in più e sfruttare la forza della personalizzazione come continuo ricordo del tuo brand? Sarebbe una grossa opportunità sprecata.
“Le Aziende vorrebbero il logo stampato più grande possibile, i destinatari dei gadget lo vorrebbero meno visibile possibile”: trova una via di mezzo ragionevole, non fare l’errore di stampare il tuo logo eccessivamente grande, verrà percepito più come un tuo fine pubblicitario che un segno di riguardo nei confronti del visitatore; inoltre rischierai che un logo troppo grande non piaccia e quindi che il gadget venga messo da parte piuttosto che usato tutti i giorni (perdendo così l’opportunità sia di visibilità pubblicitaria che di ricordo del tuo brand).
Oltre al logo, valuta anche di estendere al gadget il messaggio principale che vuoi comunicare (uno slogan, il nome di un tuo prodotto, la tua value proposition) in modo da rendere il ricordo più forte e duraturo nella mente dei tuoi clienti, soprattutto se useranno il gadget frequentemente (ultimamente hanno un’efficacia eccezionale le borracce personalizzate).
Ricapitoliamo: i gadget personalizzati hanno una forte capacità attrattiva e le persone amano riceverli; sfrutta questa forza per fare in modo che i visitatori ti lascino i loro contatti e si ricordino più facilmente dell’incontro in fiera con la tua azienda.