Non farti etichettare come venditore: per avere successo devi essere visto come un Consulente, e quindi come una persona propensa ad aiutare i tuoi contatti e a consigliarli al meglio.
Piuttosto che suggerirti cosa dire per conquistare nuovi clienti (la tua competenza nel settore la diamo per scontata), vogliamo suggerirti come dirlo meglio. Arrivando in fondo a questo articolo potrai imparare quali parole e frasi per vendere che è meglio evitare durante un primo colloquio, e quali sono le tecniche linguistiche assolutamente sbagliate.
Dai dati in nostro possesso, solo il 20% delle aziende si dedica alla formazione del personale. Questo è un grosso errore perché la formazione del personale è uno dei fattori chiave che possono migliorare l’efficacia della fiera.
Prima di tutto, durante il colloquio è meglio evitare termini strettamente legati alla vendita, perché possono predisporre l’interlocutore alla fuga; come detto sopra, non è piacevole parlare con qualcuno che vuole venderti qualcosa.
Va poi sottolineato che ci sono parole che psicologicamente suscitano emozioni negative: quando il contatto ripenserà al vostro colloquio potrebbe avere ricordi non del tutto positivi, pur non essendo cosciente del perché.
Vediamo i termini che è meglio evitare durante un colloquio con un potenziale cliente:
– Appuntamento: termine che suona come troppo impegnativo, usa piuttosto “incontro/incontro informativo”
– Proposta/proponiamo (è un termine che fa pressione psicologica sulla vendita, meglio “diamo l’opportunità”)
– Verbi al condizionale “vorrei, potrei” (esprimono incertezza, meglio il presente “desidero, posso” e il futuro)
– “posso disturbarla?”, “le rubo solo qualche minuto…”, “Ne approfitto per…” (purtroppo frasi diffusissime! disturbare, rubare e approfittare hanno solo accezioni negative)
– “problemi”, “difficoltà” (usa “questioni da risolvere”)
– “posso parlarle velocemente di..?”, “vorrei solo informarla che…” (velocemente, solo, sminuiscono il messaggio che hai da dirgli)
– Il saluto “salve”: è un modo di salutare non professionale, poco elegante, troppo popolare. Evitalo.
– “ha un momento da dedicarmi?”, “conosce già la nostra azienda?”, “sarebbe interessato a..?” (non fare domande la cui risposta più probabile sia un NO: il colloquio in quel caso non potrà che partire in salita, e sarà un vero autogol, perché darai all’interlocutore un aiuto psicologico per svincolarsi da te…)
Bene, ora hai alcune nozioni in più per gestire verbalmente un colloquio in modo più efficace ed evitare interazioni negative. Questi efficaci consigli, aggiunti all’opportunità vantaggiosa che offri ai tuoi clienti, ti renderà le vendite più facili.
E tu? Usi formule verbali particolarmente efficaci durante i colloqui?
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