Per scegliere la tipologia giusta dello stand occorre porsi alcune domande preliminari. La prima dovrebbe essere:
qual è lo scopo primario della mia partecipazione alla fiera?
E’ fondamentale porsi questa domanda perché la definizione di un obiettivo specifico influenza molto come dovrà essere l’organizzazione e l’aspetto dello stand.
Puntare tutto sulla lead generation è diverso dall’andare in fiera per appuntamenti programmati con i clienti, dal far conoscere un nuovo marchio oppure dall’aumentarne la consapevolezza del mio brand sul mercato; conseguentemente, lo stand deve essere organizzato per questo obiettivo primario.
Qual è il messaggio da comunicare?
Ipotizziamo che la tua intenzione sia quella di comunicare un nuovo servizio. Probabilmente, in questo caso, ti torneranno utili pareti su cui mostrare messaggi visivi. Se invece devi fisicamente presentare dei prodotti ti occorreranno ripiani ed espositori.
Queste considerazioni vanno fatte considerando che gli stand con più aperture sono più versatili per presentare i prodotti, laddove invece gli stand con più pareti sono più idonei per l’applicazione di comunicazioni visive, di video e di proiezioni multimediali.
Per quanto riguarda la dimensione dello Stand, i principali fattori in gioco sono:
– gli spazi messi a disposizione dall’organizzatore;
– il budget da dedicare;
– l’immagine che si vuole trasmettere (dimensioni e sfarzo proporzionati);
– la dimensione dei prodotti da esporre;
– il numero di arredi necessari per accogliere e intrattenere il giusto numero di visitatori;
– se è prevedere o meno un punto di ristoro. Quest’ultimo è un forte incentivo per attirare le visite, ma devono essere qualificate. Inoltre, in questo caso, è fondamentale tenere sempre in ordine per non dare una percezione negativa: niente bottiglie abbandonate, tazzine di caffè vuote e cartacce;
– l’eventuale necessità di un ripostiglio
Definiti questi concetti, si può ragionare sulla Tipologia di stand più adatta al tuo prossimo evento:
Gli svantaggi sono dovuti alla minore visibilità ed accessibilità, sia perché i visitatori ti vedranno solo se saranno di fronte allo stand, sia perché le dimensioni sono solitamente di pochi metri quadrati.
Tra le diverse tipologie, questa soluzione è un ottimo compromesso tra costi e visibilità.
Vista la presenza di una sola parete, potrebbe essere limitativo per quanto riguarda la comunicazione grafica.
Tipologie particolari:
Stand Chiuso su 4 lati con 1 ingresso: è una soluzione da valutare in casi particolari, come per esempio la presentazione di un nuovissimo prodotto non ancora sul mercato oppure il voler creare un’atmosfera particolarmente riservata con i propri clienti.
il rischio però è quello di rendere difficile trovare l’ingresso per i visitatori, che spazientiti potrebbero andare oltre.
Alcuni stand sono realizzati su 2 piani, permettono la massima personalizzazione, si può arrivare a realizzare stand davvero spettacolari.
Il tuo designer (con un extra costo) dovrà essere particolarmente creativo per realizzare strutture per la comunicazione grafica.
Solitamente va considerata anche la realizzazione di un ripostiglio, per prodotti, cataloghi e i gadget omaggio.
E tu, quale tipologia di stand hai scelto in occasione della tua ultima fiera? Hai suggerimenti?